Testi fai da te per il tuo sito Web? Meglio di no.

C’è contenuto e contenuto

Quando si realizzano siti Web su commissione, capita spesso di imbattersi in clienti più intraprendenti di altri che desiderano prender parte attivamente al processo di sviluppo, ed in particolare a ciò che riguarda la creazione e pubblicazione di contenuti.

Capita dunque che ti forniscano molto materiale come loghi, immagini, fotografie, testi ed altri elementi multimediali e pretendano che tu li mescoli in un grande calderone per tirarne magicamente fuori un sito interessante, mirato, bello ed armonioso.

Sebbene io sia tendenzialmente favorevole ad inserire i contenuti richiesti dai clienti (che permettono di ridurre i tempi di lavorazione ed i costi), bisogna distinguere tra contenuti validi e necessari o scadenti e superflui. Non è detto, ad esempio, che le foto scattate da vostro zio con la compatta digitale siano adatte ad essere pubblicate sul sito del vostro B&B, oppure che il logo disegnato da vostro figlio (a dispetto dell’indubbio valore affettivo) sia compatibile con l’ecommerce che intendete aprire.

Ora voi starete pensando: “sono cose ovvie. Chi non le capirebbe? Bisogna lascia fare ad un fotografo e ad un grafico”. Esiste, tuttavia, un tipo di contenuto che viene spesso sottovalutato perché a primo impatto sembrerebbe meno importante rispetto agli altri: il testo.

Molti clienti che guardano i Mock-up del proprio sito si concentrano sulla grafica, sui colori e sulle immagini. Magari ti chiedono di spostare un elemento da destra a sinistra, di scurire o schiarire un colore, aggiungere una voce al menu. Pochi si chiedono cosa verrà scritto in quell’area dove ora c’è un Lorem Ipsum e una volta appreso che quel testo desciverà la loro attività, prodotto o servizio in vendita, si affrettano a promettere di fornire a breve due righe sull’argomento.

Per non parlare poi delle facce stupefatte quando dico loro che nel mio preventivo è compresa anche la redazione dei testi. Solitamente in questi casi la prima reazione che ricevo è la richiesta di uno sconto sul preventivo. D’altronde il cliente si sente perfettamente in grado di scrivere le descrizione del proprio lavoro e/o attività.

Quello che però il cliente ignora (e vi assicuro: farlo capire non è affatto facile) è che conoscere un qualcosa non vuol dire saperlo descrivere efficacemente e men che meno sul Web. Soprattutto perché questo mezzo di diffusione vanta tutta una serie di peculiarità che influiscono pesantemente sul modo in cui vanno redatti i testi.

Cambiano le regole

Quando si scrive per il Web, infatti, bisogna tener conto di fattori differenti rispetto a quando si scrive su carta e bisogna dunque seguire regole diverse.

Innanzitutto, la lettura sul monitor causa un crollo della soglia di attenzione da parte del lettore e pertanto il suo modo di scorrere il testo diventa frettolo e frammentario. Se è in cerca di un’informazione, l’utente salterà da una parte all’altra del testo e se non riuscirà a trovare ciò di cui ha bisogno entro pochi secondi, abbandonerà il sito.

In secondo luogo, le aree di una pagina Web hanno importanza diversa dato che lo sguardo dell’utente vi staziona con modi e tempi differenti. Pertanto tali zone possono essere sfruttate in vari modi per dare più o meno risalto a determinati elementi.

Inoltre, i testi Web non sono letti solo dagli umani. Proprio così: infatti essi sono continuo oggetto di scansioni da parte dei cosiddetti “spider” dei motori di ricerca. Google, Yohoo, DuckDuckGo e compagni visitano ad intervalli regolari i siti Web e ne valutano molteplici parametri tra cui la validità dei testi, la loro coerenza ed attinenza agli argomenti trattati.

L’autore dei contenuti di un sito, deve assolutamente tenere conto di queste profonde diversità e creare testi che si adattino al comportamento dell’utente e dei motori di ricerca. Egli dovrà dunque:

  • redarre un testo chiaro, corretto, e piacevole (questo è alla base di qualsiasi testo);
  • favorire la leggibilità;
  • far sì che le informazioni importanti balzino subito all’occhio evidenziandole con meccanismi grafici;
  • chiarire immediatamente il senso del testo per poi scendere man mano sempre più nel dettaglio;
  • curare al massimo l’impiego di elementi di markup (titoli, sottotitoli, elenchi, collegamenti, ecc.)
  • evitare duplicazioni di testi in pagine diverse dello stesso sito
  • e molto altro ancora…

Quando decidete dunque di commissionare un sito Web, ricordatevi di chiedere chi si occuperà di scriverne i testi. Una comunicazione efficace potrebbe fare la differenza tra “un sito Web” e “un buon sito Web”.